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Accoglienza Residenziale per Minori |
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La Carta dei Servizi
Presentazione Sfogliabile |
La Società Cooperativa Sociale IL GIROTONDO, che opera nell'ambito della gestione di servizi di accoglienza diurni e residenziali, è da tempo impegnata in un percorso di miglioramento continuo e costante dei propri interventi. |
VISION: MISSION: La Cooperativa Sociale IL GIROTONDO identifica quale obiettivo prioritario la corretta comprensione e l'adeguata soddisfazione dei bisogni del cliente (ente pubblico committente/minore/famiglia di origine). Per raggiungere questo scopo sono stati delineati obbiettivi volti a migliorare i processi operativi, ottimizzare la progettazione dei servizi, coinvolgere i propri collaboratori al fine di una concreta efficienza ed efficacia operativa, definire e rispettare in modo continuo la qualità del proprio lavoro, monitorare il territorio e sviluppare in maniera innovativa le proprie attività. Nell'ambito della gestione di servizi a minori in difficoltà ed in situazioni di disagio familiare la Cooperativa Sociale IL GIROTONDO ha nel corso degli anni implementato diverse tipologie di accoglienza residenziale di minori in difficoltà, servizi di prevenzione diagnosi e terapia, realizzazione di progetti educativi, corsi di formazione per adulti, progetti scuola e equipe psicosociale di diagnosi e terapia.
Sono delle comunità alloggio per minori da zero a 18 anni ubicate nel territorio del comune di Busto Arsizio. Hanno una disponibilità ricettiva per un massimo di 10 unità. Le strutture ricettive sono aperte tutto l'anno, 24 ore su 24 e offrono servizi educativi con personale qualificato. Progetto educativo individuale e attività d'equipe. Le comunità alloggio dispongono di tutti gli standard strutturali e gestionali previsti dal Piano Socio Sanitario della Regione Lombardia per l'autorizzazione al Funzionamento. Progetto Famiglie per l'AccoglienzaL'idea del progetto "Famiglie per l'accoglienza" nasce da una riflessione circa le risposte che le attuali risorse educative di tipo residenziale sono in grado di offrire a minori in situazioni di disagio e marginalità. L'obiettivo primario del progetto è di offrire un contesto di accoglienza che superi le logiche della Comunità in tutti quei casi dove i tempi o il contesto dell'accoglienza divengano tali da compromettere uno sviluppo equilibrato del minore. Il Percorso di AccoglienzaArticolato in due parti, il percorso di accoglienza proposto al minore prevede, al momento dell'allontanamento dal proprio nucleo familiare, una prima fase di decantazione presso la Comunità Alloggio. Le Famiglie AccoglientiI gruppi famiglia L'Aquilone sono un servizio di accoglienza per minori caratterizzato dalla presenza, quali operatori, di una coppia, generalmente con figli propri, che assume i ruoli genitoriali simbolici assicurando una presenza effettiva a tempo pieno fornendo accoglienza, cura, relazione ai minori con difficoltà familiari e personali. OrganizzazioneLa titolarità del progetto è della Cooperativa Sociale Il Girotondo che garantisce alla casa famiglia adeguati supporti per il funzionamento, la formazione e supervisione degli operatori, il sostegno psico-pedagogico, il sostegno terapeutico ai minori accolti. CaratteristicheServizio residenziale rivolto a minori allontanati temporaneamente per i quali la risorsa affido non è ipotizzabile e che, per le loro caratteristiche, richiedono la presenza di modelli genitoriali. Si tratta di un servizio di prevenzione rivolto a tutti quei minori il cui contesto di vita familiare non è ancora compromesso al punto da richiedere un intervento di allontanamento temporaneo. ObiettiviL'obiettivo generale del progetto è l'osservazione dei minori in un contesto "protetto" da effettuare attraverso un processo educativo teso a favorire la manifestazione dell'identità di sé, lo sviluppo delle potenzialità espressive del minore, la consapevolezza di sé e del mondo circostante. InterventoI minori accolti sono suddivisi tenendo conto della fascia di età e delle classi scolastiche frequentate. Questo permette di calibrare gli interventi di sostegno tenendo conto del livello scolastico già raggiunto, nonché di poter strutturare le altre attività nel rispetto dei bisogni del singolo minore. A supporto dell'attività educativa sono state introdotte attività collaterali che offrono spazi privilegiati particolari strutturati in base alle caratteristiche ed alle esigenze dei singoli minori accolti, e possono essere: Il Lavoro d'EquipeIl lavoro d'équipe viene monitorato settimanalmente attraverso un incontro collegiale nel corso del quale vengono formulate e verificate le decisioni educative, quelle di gestione della struttura e relative alla rete di persone e strutture con le quali la comunità collabora. La SupervisioneIl gruppo degli operatori si avvale della professionalità di un professionista esterno che svolge funzioni di supervisione, insieme al quale si rielaborano, grazie al punto di vista esterno, le situazioni di vissuto quotidiano con i minori, i progetti educativi, e si affrontano problematiche relative alle dinamiche di gruppo. Il Progetto Educativo IndividualeUno dei punti di forza dell'intervento educativo della Cooperativa Sociale Il Girotondo è rappresentato dalla capacità dell'èquipe di definire progetti educativi individuali per ogni singolo minore accolto. Strumenti OperativiOltre agli incontri di èquipe, alla supervisione ed ai progetti individuali, nella gestione operativa del servizio vengono utilizzati altri strumenti di tipo operativo, per la raccolta di tutte le informazioni necessarie alla valutazione ed all'efficacia dell'intervento educativo attuato. Le comunità si configurano come un'offerta
ai minori di uno spazio tutelato dall'ambiente familiare in crisi, che assicuri loro le migliori condizioni possibili per una crescita armonica. La Prevenzione è un'area di intervento che rafforza le competenze personali e sociali piuttosto che rimuovere un deficit; pertanto, tutto il lavoro della prevenzione incentrato sulla sinergia tra persone e ambiente. Nel raggiungimento di questi obiettivi si favorisce la diffusione delle informazioni il coinvolgimento attivo e si mira a creare canali di comunicazione e collaborazione tra i vari sistemi formali e informali. Particolare attenzione viene rivolta al mondo della scuola, ai quartieri e alle strutture socio - sanitarie con l'intento di valorizzare e sostenere le risorse presenti sul territorio. Obiettivi~ suscitare una seria riflessione sulle problematiche giovanili e sulla necessità di informazione e formazione corretta sul disagio; ~ risvegliare negli educatori le esigenze di operare in prima persona quotidianamente nella propria realtà, senza delegare ad altri il proprio compito, e stimolarli ad un impegno educativo responsabile Destinatari~ Minori, adolescenti, genitori, insegnanti, responsabili di gruppi giovanili. |